
L'ho conosciuta qualche tempo fa al Festival del Giornalismo di Perugia e mi ha impressionato la vis critica unita a una conoscenza approfondita dei temi che le stanno a cuore, la capacità di dire le cose pubblicamente e con schiettezza. Lei è italiana, nata da genitori egiziani. Il padre ieri è stato malmenato per "futili motivi", come si direbbe in certi casi, ma sempre con l'aggravante xenofoba, considerando le urla degli aggressori. "Lo hanno pestato a sangue, urlando insulti e frasi razziste", ha detto lei, Randa, ai giornalisti.
Ora Ibrahim è ricoverato con una prognosi di 45 giorni all'ospedale di Garbagnate Milanese per una costola fratturata.
Dietro c'è l'aumento del razzismo tra gli italiani, quella mentalità e quell'atteggiamento che hanno già portato alla morte di Abba. E c'è anche altro, la vigliaccheria, come scrive Martino Pillitteri su Vita: "Ad attenderlo 5 persone: la famiglia intera di Roberto Genovesi (padre, madre, moglie e figlio) ... 5 contro 1".