giovedì 4 giugno 2009

Elezioni europee: la Lega usa lo spauracchio Turchia


La Lega Nord, in vista di queste elezioni europee, può agitare con tutta sicurezza lo spauracchio della "Turchia e ottanta milioni di mussulmani" nella sua campagna elettorale. L'islamofobia continua a farla da padrona anche quando il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si apre al mondo islamico cercando di abbassare le tensioni.
Quello della Turchia è di un argomento che la Lega prima non poteva usare con forza, perché alle scorse elezioni per il Parlamento comunitario, tenutesi nel giugno 2004 il percorso per l'accesso della Turchia nell'Unione europea non era ancora cominciato ufficialmente: ciò accadrà solo nel dicembre seguente.

Ora invece può dirlo in tutta calma. Può dirlo Mario Borghezio, che già tanto ha utilizzato questo spauracchio nel suo periodo da europarlamentare, e lo può usare quel bontempone di Matteo Salvini(quello della metro per gli stranieri, quello alle spalle di Borghezio nella foto): "Altro che inciucio su questo o su quello, ecco il vero pericolo che gli italiani che si apprestano a votare per le elezioni europee stanno correndo: aprire la porta di casa loro a 80 milioni di islamici", ha dichiarato di recente.

Oltretutto mi domando una cosa: Salvini è attualmente europarlamentare europeo, ruolo che già ha ricoperto dal 2004 al 2006, quando lo abbandono per diventare consigliere comunale a Milano dopo le elezioni amministrative. Dalle elezioni politiche 2008 è anche deputato. Cosa vuol fare Salvini? Accumulare cariche? Che farà se mai fosse eletto al Parlamento europeo?

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